1913
Nato da una passione russa
Tutto è iniziato come un romanzo russo. Nel 1909, il granduca Michail di Russia, nipote dello zar, si stabilì a Cannes per fuggire dalla corte imperiale e vivere un amore proibito con Sophie Von Meremberg, donna di rango inferiore al suo, nipote dello scrittore Puškin. Bandito dalla Russia, il granduca rinunciò, per lei, al titolo di zar.
Poiché la capacità ricettiva del luogo non aveva né il comfort desiderato, né il fasto richiesto per i ricevimenti che intendeva dare, finanziò quasi per intero la costruzione dell’hotel che verrà chiamato “Carlton”, ovvero “uomo libero” in scandinavo.
Il progetto fu affidato a Henri Ruhl, famoso imprenditore del settore alberghiero, e a Charles Dalmas, rinomato architetto.
Nel 1913 aprì i battenti il più bell’hotel che Cannes avesse mai visto: un edificio monumentale in stile neoclassico pervaso dallo spirito Belle Époque.
